Ogni volta che ci mettiamo in macchina per raggiungere il luogo dove si terrà una conferenza mi sento emozionata. Sento che stiamo facendo quello per cui siamo stati chiamati: dare testimonianza della Verità e condividere con altri esseri umani un pezzo del nostro cammino. Quando penso alla mia commozione mi immagino anche i nostri fratelli del cielo. Come vivono loro il raggiungere una parte del sistema solare che sta soffrendo? Come vivono l’incontro con l’uomo della Terra? Cosa sentono nel loro cuore quando servono la causa che ci unisce e ci da la vita? Poi i miei pensieri vengono interrotti dalla comprensione che nelle dimensioni evolute il sentire, l’amare e il pensare costituiscono una consapevolezza volumetrica che oggi ci sfugge ma che un domani ci apparterrà. Sicuramente in questi esseri tutto sarà pienamente vissuto con grande presenza e coscienza mentre per noi la comprensione del tutto può significare solo un attimo di consapevolezza momentanea.
Dovremmo far divenire questa realtà risonante e contagiosa nell’unione e nell’amore. Per questo dovremmo sempre pensare che quando serviamo l’opera organizzando una conferenza, pulendo l’arca o progettando nuove idee, stiamo contribuendo in realtà alla diffusione di questa gioia silenziosa che diverrà presto manifesta nel ritorno di Cristo e dei suoi angeli. E sarà una gioia e un amore che libererà dalla schiavitù della materia e dal peso di un’esistenza vissuta senza realizzare i valori dello spirito.
Non potremmo immaginare una vita senza interazione con il cielo o senza fratelli che insieme a noi camminano nella direzione ostinata e contraria del mondo per portare la luce del cielo sulla terra. Qualcuno potrà pensare che tutto questo sia un’illusione o un sogno, che l’incedere del tempo placherà l’entusiasmo della vita, che potremmo rimanere delusi…poi mi guardo intorno e nel mondo vedo solo morte. Poi rifletto e comprendo che le idee più grandi e rivoluzionarie sono quelle che hanno coltivato un’utopia possibile e un’ideale solo in apparenza irraggiungibile. Nella nostra situazione l’utopia sappiamo che diventerà realtà perché abbiamo visto e siamo stati testimoni dell’operato di Cristo nel mondo. Abbiamo avuto accesso al parametro della logica divina nel mondo che si chiama scienza dello spirito e sappiamo che la giusta battaglia verrà vinta, anzi è già stata vinta, perché nel realizzare i valori che questi esseri ci portano, piano piano stiamo trasformando radicalmente noi stessi e stiamo dando accesso alle intelligenze superiori ad ogni zona del nostro essere per lasciarci condurre in un viaggio evolutivo fatto di balzi e cadute, di gioia e disperazione ma vissuto totalmente come la cosa più preziosa che abbiamo. Un giorno racconteremo ai nostri figli tutto questo e gli trasmetteremo la nostra forza nel superare noi stessi, nel lasciare andare le nostre strutture animiche antecedenti. Rideremo dei problemi e li vedremo per come realmente erano perché Cristo ci ha salvati dall’oblio del mondo e ci ha fatto comprendere che è la natura spirituale che governa la realtà, che la nostra vita non è nulla se non viene interpretata e vissuta alla luce dello spirito e delle sue leggi.

‘Da quel primo incontro avvenuto sul monte di Sant’Ubaldo a Gubbio è seguito un periodo di grandi avvenimenti e avvistamenti caratterizzati da un’interazione se vogliamo ‘primitiva,’ anche se cosi non si può definire per i prodigi a cui abbiamo a assistito dopo precise richieste fatte ai Maestri del cielo. Sono stati loro stessi che ci hanno condotto ad un incontro, un incontro antico che attendevamo da tempo, quello con Pier Giorgio Caria che a sua volta ci ha portato all’incontro con il segno di Cristo sula terra: Giorgio Bongiovanni. Da li abbiamo capito che per la nostra vita si apriva una nuova strada fatta di scelte, incontri, eventi, sacrifici, bastonate e grandi doni. Una strada che ancora continua e che desideriamo si amplifichi alla ricerca sempre di più di un contatto diretto con i Maestri della fiamma e della collaborazione che loro portano sul nostro pianeta’ ha proseguito Marco durante la conferenza.
‘Abbiamo deciso di dare testimonianza di quanto vissuto per far si che quante più persone possibili possano ampliare gli orizzonti della conoscenza e comprendere che quello che viviamo è un tempo straordinario caratterizzato dal ritorno del Re dell’universo Gesù Cristo’ ha detto Marco nel corso dell’incontro. Parlando del suo libro ‘I viandanti delle stelle’ ha poi proseguito: ‘Il fine del libro è dare una nuova prospettiva alle persone sull’esperienze che l’essere e lo spirito possono vivere se solo si apre una prospettiva verso il cosmo. Se ci rendiamo disponibili a queste intelligenze superiori, loro ci aprono molte realtà. Più diamo più loro aprono le porte alla loro realtà’. Ha poi proseguito dicendo: ‘Questi esseri di cui vi parlo non sono solo esseri dalla grande scienza tecnologica ma sono anche esseri che hanno delle facoltà spirituali incredibili. Una volta un essere è entrato dalla finestra sotto forma di nebbia e mi ha detto: ‘Noi governiamo il regno di Dio’. Questo essere mi ricordava Orthon, l’essere cosi detto venusiano amico di George Adamski. In quel ‘noi’ era raccolto il Tutto e dentro di me ho visto l’intero firmamento. Lui trasmetteva in una singola frase l’intera immagine dell’Universo. In ogni loro frase è racchiusa una forma pensiero’.
La verità è una ed assoluta per definizione, mentre gli aspetti sono molteplici a seconda di chi la guardia e dell’angolazione che lo caratterizza.
Lo spirito di verità sono gli insegnamenti dei Maestri Cosmici chiamati volgarmente extraterrestri.
Lo spirito di verità si esprime e cammina sulle gambe dei messaggeri di Dio e ci parla della Verità tutta intera. Oggi che viviamo nel tempo dell’Apocalisse, la Verità ci viene rivelata nella sua totalità e chi la cerca la trova attraverso personaggi che danno prova di essere portatori di tale Verità. Seguiamoli e serviamoli e facciamo nostro il loro insegnamento’
Così si è conclusa la conferenza che potete riascoltare per intero cliccando qui https://www.youtube.com/watch?v=YeM5luTemsY&t=64s
Ringraziamo chi ha organizzato l’incontro, il grande Padre Sole e i suoi messaggeri per la possibilità che ci viene offerta di poter manifestare la nostra gioia nel mondo attraverso il servizio alla Verità Una.
Grazie.
Con amore
Francesca
Gubbio 27.1.20
Link all’originale: https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8344-la-gioia-dello-spirito-e-il-servizio.html